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La cistite

La cistite è un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica in genere associata a un’infezione batterica e causa diversi disturbi, tra cui dolore e difficoltà nella minzione. Sebbene la cistite possa insorgere sia negli uomini che nelle donne, questa patologia risulta molto più frequente nel sesso femminile. Si stima che una percentuale compresa tra il 40 e il 50% delle donne abbia avuto esperienza di cistite almeno una volta nella vita(1), mentre una percentuale compresa tra il 15 e il 20% delle donne denuncia almeno un episodio di cistite all’anno.

Negli uomini, invece la sua incidenza generalmente non supera l’1-2% e tende ad aumentare dopo i 50 anni, in conseguenza di patologie infiammatorie come l’ipertrofia prostatica benigna e la prostatite batterica.

Cause della cistite

cistite schemaTra le cause principali della cistite c’è la risalita verso la vescica di agenti patogeni di origine fecale, vaginale o uretrale, la colonizzazione da parte di questi batteri causa un’infezione.

I batteri coinvolti sono diversi: nella maggior parte dei casi il responsabile è l’Escherichia coli, (circa 80%) presente nell’intestino e nelle feci umane, ma anche lo Staphylococcus aureus, il Proteus e molti altri ancora.

 

Esistono, anche forme di cistite non associate a un’infezione batterica, queste, però, sono meno frequenti ed hanno un’incidenza di circa 10-15%. È questo il caso della cistite interstiziale, un’infiammazione cronica della vescica dalle cause non ancora chiarite, probabilmente di origine multifattoriale; della cistite scatenata dai farmaci; della cistite associata a trattamenti con radiazioni; della cistite da sostanze chimiche.

L’insorgenza della cistite può essere indotta anche da particolari condizioni fisiopatologiche e patologiche che provocano ristagno dell’urina (gravidanza, stenosi uretrali, ipertrofia prostatica, ecc.), o modificano l’integrità della mucosa vescicale (calcoli, traumatismi).

Fattori predisponenti alle cistiti sono, i disordini alimentari, i disturbi intestinali, lo stress e il conseguente calo delle difese immunitarie, un’eccessiva sudorazione che predispone l’area alla moltiplicazione batterica e l’abitudine di indossare biancheria aderente in tessuti sintetici .

Il decorso è variabile, a seconda si tratti di una forma episodica o di una forma recidivante e la somministrazione di antibiotici abbinata a dei rimedi naturali è spesso sufficiente a prevenire ulteriori complicazioni.


Sintomi della cistite

cistite aiutoLa cistite acuta è molto frequente ed ha maggior prevalenza tra le donne. Negli stadi iniziali generalmente l’infezione è semplice da debellare con la somministrazione di una adeguata e specifica terapia antibiotica. Nel caso in cui l’infezione batterica non venga eradicata completamente la cistite può cronicizzare, la mucosa vescicale viene invasa dalle cellule infiammatorie e perde la sua elasticità compromettendo la funzionalità della vescica stessa.

I sintomi rilevati più frequentemente per la cistite acuta sono la minzione frequente e dolorosa e le urine torbide, eventualmente con componente ematica. Mentre nelle forme croniche la minzione è meno frequente e meno dolorosa, è rara la presenza di sangue ma la piuria è costante. La cistite cronica tende a ripetersi e può essere associata ad altre patologie della vescica.

Nell’uomo la cistite può essere una conseguenza di prostatite batterica e si manifesta inizialmente con un bruciore durante la minzione, sia nella parte terminale dell’uretra a livello di glande sia con dolori al bassoventre, in seguito si intensifica con lo stimolo di una minzione frequente che in alcuni casi è associata all’emissione di urina maleodorante e con tracce di sangue.


Diagnosi della cistite

test urineLa diagnosi si fonda sui dati clinici e su quelli forniti dall’esame delle urine e l’urinocoltura per verificare la presenza di batteri e identificarli; in casi particolari, dall’esame endoscopico. Esami di secondo livello saranno prescritti in base alla storia clinica del paziente al fine di escludere condizioni patologiche già in atto che possono rendere la cistite una loro conseguenza.


Terapia della Cistite

farmaci cistiteData la varietà delle cause che possono indurre la cistite, è importante impostare il trattamento più efficace in relazione alla causa scatenante.

La cura per la cistite prevede comunque la somministrazione di farmaci e la terapia di scelta, in caso di cistite batterica, è di tipo antibiotico, ma poiché la malattia è tenace e non recede facilmente, è consigliabile intraprendere anche una terapia più incentrata sulla prevenzione al fine di evitare di ricorrere troppo spesso all’utilizzo di antibiotici. In questo caso può essere utile una dieta appropriata , una integrazione alimentare, finalizzata ad eliminare e prevenire le cause che generano l’infezione e coadiuvata da rimedi naturali a base di erbe ed estratti mirtillo rosso (cranberry) (2)

Con la dieta è necessario assumere alimenti che possano far aumentare l’acidità delle urine. L’aumento di acidità delle urine infatti inibisce l’adesione dei batteri alle mucose e ne favorisce l’eliminazione. Inoltre è importante assumere molti liquidi in particolare acqua non gassata che aiuta l’eliminazione batterica attraverso minzioni frequenti.

La dieta inoltre deve essere particolarmente ricca di fibre per combattere la stitichezza che è causa di proliferazione di batteri fecali nel colon.


Rimedi naturali per la cistite

I rimedi fitoterapici per la cura della cistite sono piante che da un lato esercitano azione antisettica e antinfiammatoria delle vie urinarie; mentre dall’altro facilitano la rimozioni dei batteri che ristagnano nelle vie urinarie, attraverso la stimolazione della diuresi. Tali sostanze non possono sostituirsi ai trattamenti farmacologici, ma hanno funzione coadiuvante. I più utilizzati per le loro proprietà riportate anche in letteratura sono:

Estratto di Mirtillo Rosso Americano o Cranberry le sue bacche hanno effetto antibiotico sulla cistite ricorrente ed altre infezioni urinarie provocate il più delle volte da dell’Escherichia coli. L’attività batteriostatica è dovuta al fatto che la pianta ostacola l’aderenza dei batteri alla vescica e il loro proliferare nell’organismo, modificando la composizione chimica dell’urina. . (BREAFLOG® )

mirtillo rosso

Anche il gemmoderivato del Mirtillo nero (Vaccinoum myrtillus) e di Mirtillo rosso (Vaccinium vitis idaea) sono impiegati nel trattamento della cistite acuta e recidivante contro cistopieliti acute e croniche, colibacillosi uretriti prostatiti in associazione a quello dell’erica (Calluna vulgaris).(PROPOLBERRY 3P®)

mirtillo nero

Bromelina: estratta prevalentemente dal gambo della pianta di ananas è un enzima proteolitico con effetti antinfiammatori e diuretici. (BREAFLOG®)

Estratto di Ippocastano o Escina: che esplica un’azione antinfiammatoria e antiedemigena, riduce la permeabilità dei capillari con azione tonificante. (BREAFLOG®)

Acido Boswelico: contenuto nella Boswelia Serrata , è dotato di azione antinfiammatoria e lenitiva. (BREAFLOG®)

Bibliografia

1)“Urinary tract infections in females” Kunin CM Clin. Infect. Dis. 1994 Jan 2)“In-vitro and in-vivo evidence of dose dependent decrease of uropathogenic Escherichia coli virulence after consumption of commercial Vaccinium macrocarpon (cranberry) capsule”, Clin Microbiol Infect, 2008; 14: 350-355.

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