In caso di macroematuria episodica di pertinenza urologica la terapia, oltre ad essere volta a rimuovere la causa, comporta l’assunzione di antibiotici e anti-infiammatori, mentre nelle forme di macroematuria massiva il trattamento deve essere effettuato in una struttura ospedaliera, con apposizione di catetere specifico, lavaggio vescicale continuo e somministrazione di farmaci antiemorragici. Un’ematuria che origina dal parenchima renale è invece di competenza del neurologo, che potrà avvalersi per un più preciso approfondimento diagnostico di un’eventuale biopsia renale.