Nella diagnostica dell’ematuria macroscopica un’indicazione può essere fornita dal test dei tre bicchieri di Guyon.
Ha però un valore “storico” e poco utilizzato nella pratica clinica. Il paziente è invitato a urinare in tre contenitori contigui, e sulla base della tipologia della comparsa delle urine ematiche si può fare diagnosi di sede:
- se l’ematuria è prevalentemente iniziale, può essere riferita a patologie uretroprostatiche
- se è prevalentemente terminale è riferibile a patologie della vescica, e se risulta totale è probabilmente di origine renale.